Area riservata HIN: sicurezza e affidabilità a un nuovo livello

Grazie a un’innovativa tecnologia, in futuro HIN proteggerà la trasmissione dei dati e la comunicazione tra infrastrutture digitali critiche. La HIN Community beneficerà quindi di sicurezza, performance e funzionalità ancora più elevate nello scambio di dati.Il 7 dicembre 2022, presso la sede principale di HIN a Wallisellen, è stato generato il certificato radice per l’area riservata HIN (ARH), sancendo così formalmente la creazione dell’HVR. Quello che finora designava la nostra sfera virtuale, in cui i membri HIN comunicano e interagiscono tramite Internet in modo conforme alle norme in materia di protezione dei dati, diventa ora una vera e propria connessione di reti slegata da Internet con dati sanitari altamente sicuri. Questo è possibile grazie a un’invenzione svizzera che attualmente protegge anche il traffico dati tra gli istituti finanziari svizzeri.
Ma procediamo con ordine: per collegare tra loro in rete computer, smartphone, dispositivi di navigazione – ma anche dispositivi medici come tomografi a risonanza magnetica, attrezzature da laboratorio o robot chirurgici – in diversi luoghi e in diverse organizzazioni, esiste un sistema consolidato: Internet. Tuttavia, per i settori sensibili come quello sanitario, Internet rappresenta altresì un rischio per la sicurezza e un ostacolo alle innovazioni, perché si basa su una tecnologia non sicura risalente a decenni fa (per maggiori informazioni consultare il nostro articolo di approfondimento). Affinché oggi e in futuro sia possibile sviluppare e gestire applicazioni e servizi digitali sicuri, affidabili e altamente disponibili, il settore sanitario svizzero necessita di un’infrastruttura di base sicura per il networking e lo scambio di dati.
Nell’ambito di una «Root Key Signing Ceremony» è stato generato il certificato radice per l’area riservata HIN.

Un vantaggio per la HIN Community

I presupposti per questa infrastruttura di base vengono creati con l’area riservata HIN (ARH), che si fonda sulla tecnologia SCION sviluppata presso il Politecnico federale di Zurigo. Grazie a questa tecnologia, HIN raggiunge con l’ARH un nuovo livello di sicurezza, performance e funzionalità nel networking e nello scambio di dati. HIN ha realizzato l’ARH sul piano tecnico nel secondo semestre del 2022 e ora lo sta potenziando su più fasi. In questo modo, nei prossimi mesi e anni una parte sempre più ampia della HIN Community potrà beneficiare dei vantaggi offerti dall’ARH.L’area affidabile HIN consente, grazie alla tecnologia impiegata, di realizzare applicazioni e servizi digitali critici – come le applicazioni e i dispositivi medici connessi in rete – senza le riserve legate a un’inadeguata architettura Internet. Questo perché lo spazio affidabile HIN protegge dagli attacchi DDoS e di routing e – anche grazie all’ottimizzazione del percorso in caso di sospensioni della connessione – può quindi continuare a operare senza interruzioni. Grazie al geofencing (come ad esempio la limitazione della posizione in Svizzera) si possono altresì implementare con facilità rigidi requisiti in termini di protezione dei dati.A partire dalla primavera del 2023, tutti i membri individuali HIN dovranno accedere alle applicazioni e ai servizi digitali critici protetti tramite l’ARH. I fornitori di servizi e applicazioni possono richiedere sin d’ora un’adesione all’ARH. Sui nostri canali vi terremo aggiornati in merito agli sviluppi.Volete conoscere tutti i dettagli?Leggete anche il nostro articolo di approfondimento.

Autor: Daniel Huser - Membro della Direzione estesa, Responsabile gestione progetti e architettura informatica

In qualità di esperto di soluzioni e progetti innovativi, informo in merito a nuovi prodotti, nuovi servizi ma anche su collegamenti a nuove applicazioni di fornitori terzi. Vi offro inoltre la possibilità di dare un’occhiata in anteprima alle soluzioni in arrivo. Con me farete un tuffo nello straordinario mondo dell’ingegneria e scoprirete in che modo è possibile creare le soluzioni ancor prima che nascano i problemi.

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