
APN e PA: nuovi profili professionali promettono soluzioni alla carenza di personale qualificato ma pongono nuove sfide alla digitalizzazione
Con due nuovi profili professionali è possibile affrontare le attuali sfide dell’assistenza sanitaria svizzera. Scopriamo come APN e PA possono ridurre gli oneri del personale medico, aprire nuove opportunità di carriera per il personale infermieristico, e qual è il ruolo della digitalizzazione in questo contesto.
L’assistenza sanitaria in Svizzera è sotto pressione. Oltre all’aumento dei prezzi, preoccupa in particolare anche la carenza di personale qualificato, che colpisce tanto l’ambito infermieristico quanto la medicina di base. Le ragioni sono da ricercare nei cambiamenti demografici, nella crescente necessità di cure, nelle condizioni di lavoro meno attraenti nel settore infermieristico e nella diminuzione del numero di medici di famiglia, soprattutto nelle aree rurali. Per rispondere a questa situazione, negli ultimi anni in Svizzera si sono affermati due nuovi profili professionali: Advanced Practice Nurses (APN) e Physician Associates (PA). Queste categorie professionali si sono sviluppate negli Stati Uniti negli anni '60 e sono ora diffuse anche in Australia, Nuova Zelanda e Paesi Bassi, in particolare per soddisfare la crescente domanda di assistenza nelle regioni rurali.
Alleggerire gli oneri del personale medico grazie a una qualifica più avanzata
Il titolo di Advanced Practice Nurses (APN) si ottiene completando con successo un Bachelor (Bachelor of Science in scienze infermieristiche) e un Master. Le esperte e gli esperti di cure infermieristiche APN sono altamente qualificati, elaborano piani di trattamento e si prendono cura dei pazienti affetti da malattie croniche.
Il titolo di Physician Associates (PA) richiede un Bachelor in una professione sanitaria o un attestato di una scuola specializzata superiore con diploma integrativo. A questo segue un MAS, un Master di perfezionamento professionale rivolto a persone in possesso di un titolo idoneo e di esperienza professionale. I PA sono quindi generalisti con una formazione di livello universitario. Si occupano di compiti quali anamnesi, diagnosi, piccoli interventi o controlli di follow-up, sempre sotto la supervisione medica.
Entrambi i profili professionali lavorano a stretto contatto con i medici, assumendo compiti parziali sotto supervisione e contribuendo così ad alleggerire gli oneri della professione medica.
Vantaggi per pazienti, sistema sanitario e personale infermieristico
Per le pazienti e i pazienti tutto ciò rappresenta un vantaggio perché significa che possono contare su un’assistenza vicina, continua e altamente competente, particolarmente preziosa, ad esempio, per le persone affette da malattie croniche. Il sistema sanitario ne trae beneficio, perché gli oneri del personale medico si riducono, l’efficienza aumenta, i costi si abbassano e la collaborazione interprofessionale migliora. Per il personale infermieristico, questi nuovi profili professionali hanno il vantaggio di valorizzare la professione e renderla più permeabile. In termini pratici, ciò significa che grazie alle opportunità di formazione continua si aprono nuovi percorsi di carriera e sviluppo professionale.
Nuove esigenze per la digitalizzazione
Questa evoluzione comporta anche nuove sfide per la collaborazione digitale e interprofessionale: i dati sanitari altamente sensibili devono essere trasmessi ed elaborati in modo sicuro. Le cartelle digitali dei pazienti devono poter essere consultate, elaborate in modo tracciabile e utilizzate congiuntamente da più specialiste e specialisti. I supervisori devono poter firmare i documenti in modo sicuro, condividere i piani di trattamento e renderli visibili a persone selezionate. Inoltre, è fondamentale garantire la possibilità di accesso sicuro a dati altamente sensibili da luoghi diversi e di effettuare chiamate online sicure, anche con i pazienti, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova.
In che modo l’adesione a HIN consente alle professioniste e ai professionisti della salute una comunicazione digitale fluida nel settore sanitario?
L’adesione a HIN costituisce la base per una comunicazione digitale sicura ed efficiente nel settore sanitario svizzero:
- Con HIN Filebox, le professioniste e i professionisti della salute possono condividere tra loro file di grandi dimensioni in modo semplice, sicuro e conforme alle norme in materia di protezione dei dati.
- L’identità HIN consente l’accesso autorizzato a numerose applicazioni di e-Health, quali la cartella informatizzata del paziente (CIP) o i sistemi informatici per studi medici.
- HIN Mailconsente lo scambio di e-mail conforme alle norme in materia di protezione dei dati, sia all’interno della HIN Community sia con pazienti, autorità o altri partner.
- Con HIN Signè possibile firmare digitalmente documenti medici con validità legale – in modo rapido, sicuro e senza necessità di supporti.
- HIN Talk consente lo scambio diretto e sicuro tramite un servizio di messaggistica – disponibile anche per dispositivi mobili e in team.
Superare gli ostacoli per un’integrazione di successo
I nuovi profili professionali APN e PA non hanno ancora trovato il loro posto nel settore sanitario svizzero e restano ancora da superare alcuni ostacoli fondamentali. L’attuale catalogo tariffario (TARMED/TARDOC) non consente ancora la fatturazione indipendente da parte di APN o PA; le loro prestazioni possono di solito essere fatturate solo come parte dell’attività medica. Anche a livello legislativo, la figura dei Physician Associates non è riconosciuta in Svizzera, il che rende difficile una standardizzazione uniforme. A ciò si aggiungono le barriere culturali: in molte istituzioni operanti nel campo della salute, rigide gerarchie ostacolano una collaborazione efficace nei team interprofessionali. Infine, ma non meno importante, manca ancora consapevolezza e quindi accettazione da parte dei pazienti: molti non conoscono ancora le nuove qualifiche, il che può compromettere la fiducia nei confronti di tali specialiste e specialisti.
L’assistenza sanitaria del domani
Alcune storie di successo sul campo dimostrano già che APN e PA non sono in competizione con il personale medico o infermieristico, ma rappresentano un’integrazione urgente e necessaria a un sistema sovraccarico. Per superare questi ostacoli e far sì che l’integrazione vada a buon fine, è necessario un forte impegno nella politica professionale da parte del settore, delle associazioni e delle istituzioni di formazione, nonché una infrastruttura digitale che renda possibile una collaborazione sicura e di supporto.