« Sarah ci fa capire ciò che vuole. Ci prende per mano e ci guida. »
Sarah segue un regime alimentare chetogenico, in cui l’alimentazione è costituita per tre quarti da grassi e soltanto per un quarto da carboidrati e proteine. Questo tipo di dieta costringe l’organismo a trasformare i grassi in chetoni da cui ricavare energia. L’organismo di Sarah non è in grado di trasportare il glucosio al cervello, poiché la barriera emato-encefalica non funziona. Ma i chetoni riescono a raggiungere il cervello della ragazza – e a rifornirlo così di energia.
«Le nostre ragazze dello Spitex fanno parte della famiglia.»
Chi semina buon grano…Nicole Trüter racconta senza sosta. C’è così tanto da dire sulla storia di Sarah e sulla quotidianità della famiglia. Sfioro con lo sguardo l’orologio: l’incontro, che inizialmente pensavo sarebbe durato una mezz’ora, sta andando avanti ormai da oltre un’ora. Ciò nonostante ho ancora voglia di ascoltare, la storia di questa famiglia mi ha profondamente colpito. È stata ed è una vicenda tutt’altro che facile. Più volte mi è venuta la pelle d’oca quando Nicole mi ha raccontato dei periodi bui di Sarah, durante i quali malattia le ha creato incredibili difficoltà. E comunque la conversazione non assume mai toni cupi o disperati, al contrario: Nicole Trüter è una donna piena di gioia di vivere, che racconta in modo coinvolgente riuscendo sempre a mettere in risalto gli aspetti positivi. «Non do mai per scontato l’aiuto che riceviamo», dice. «Ad esempio, preparo biscotti per gli autisti che ogni giorno portano Sarah a scuola, e per questo Natale regalerò alle ragazze dello Spitex un braciere fatto da me. Sono convinta che chi semina buon grano, ha poi buon pane.» E così lascio la casa di Nicole con uno stato d’animo positivo, e con una profonda ammirazione per questa famiglia forte, che ha imparato a ballare sotto la pioggia.« Non do mai per scontato l’aiuto che riceviamo. Ne sono molto grata. »
Autor: Philipp Senn - Responsabile Comunicazione
La lingua e la tecnologia dell’informazione sono due aspetti che mi hanno sempre affascinato e che da HIN posso conciliare. Come Responsabile comunicazione presso HIN e secondariamente referente per la HIN Academy, mi piacerebbe mostrare ai nostri lettore i molteplici aspetti della trasformazione digitale, migliorando la loro consapevolezza per le questioni correlate alla sicurezza informatica.